MOLWICK

Moto e massa dell'elettrone nell'atomo

Significato del movimento degli elettroni nel campo gravitomagnetico generato dal nucleo atomico. Massa elettronica ed effetto tunnel del movimento degli elettroni tra le orbite.

Copertina del PDF sulla Meccanica Globale. Galaxy M81.

LA MECCANICA GLOBALE

FISICA GLOBALE

Autore: José Tiberius

Technical assistant:
Susan Sedge, Physics PhD from QMUL

 

 

3.b.2.c) Configurazione elettronica dell'atomo global

Abbiamo appena visto che cosa sono gli elettroni ed il significato del loro movimento dentro un’orbita in equilibrio dinamico. Abbiamo inoltre visto le caratteristiche speciali della massa dell'elettrone.

Cercheremo adesso di capire la configurazione delle orbite elettroniche da una prospettiva analitica; cioè, quali sono i punti di equilibrio delle diverse forze e perché tali punti si trovano nei cosiddetti punti valle di potenziale gravito-magnetico.

Allo scopo di poter illustrare più chiaramente la configurazione elettronica e la massa degli elettroni, vediamo separatamente i seguenti elementi dell'atomo nonostante coesistano tutti loro nella struttura atomica.

L'idea è di mangiare palline a poco a poco:

  • Livelli orbitali della configurazione elettronica.

    Il rapporto tra la massa degli elettroni, modelli di suo movimento e il campo gravito-magnetico determinerà la configurazione elettroni e le loro orbite.

    Naturalmente la massa dell'elettrone o ondina è formato de mezzo giro o riccioli della struttura reticolare della materia o Etere Globale e dipendono dalla tensione trasversale e il limite fisico a sopportare dei filamenti dell'Etere Globale.

    Dunque, siccome la forza di torsione è discreta, lo saranno anche i livelli orbitali, la massa dell'elettrone e l'energia di cambio fra dei livelli e degli altri della configurazione elettronica. Come sempre, il movimento degli elettroni è pura meccanica e non c’è nessun tipo di magia, di forze a distanza, dimensioni di altri mondi o viaggi nel tempo, né Alchimia, né niente di niente.

    Legge Gravitazionale d'Equivalenza
    g = [ c² * h * R / G ] * n

    Tutte queste relazioni della struttura dell'atomo con la massa ed il movimento degli elettroni risultano nella complessa costante di Rydberg e nelle serie numeriche che la compongono.

    La costante di Rydberg appare inoltre nell'esperimento GigaChron. Affinché questo esperimento risulti positivo in tutti i casi della configurazione elettronica, è necessario modulare la costante di Rydberg per i diversi livelli orbitali.

    [ G * g = c² * h * R * n ]

    Le serie di Balmer, Paschen e Lyman adattano i diversi livelli di energia degli elettroni con la costante di Rydberg (nelle serie numeriche menzionate appare la lunghezza d'onda, ma sappiamo che coincide con la frequenza e quindi con l'energia).

  • Annullamento della carica elettromagnetica positiva.

    Nella nuova configurazione elettronica della struttura atomica, l’elettrone è un mezzo giro, ricciolo o particella appartenente alla famiglia degli ondoni –wavons– che si crea nei punti d’incontro di due forze di torsione, di giro uguale nel senso del movimento, ma opposte.

    Sia la creazione della massa dell'elettrone che il movimento degli elettroni è il risultato del meccanismo di rilassamento elastico delle forze di torsione trasversale. Di conseguenza entrambe le forze si dissipano e scompare la carica elettrica dell'insieme.

    Può anche significare la differenza di potenziale magnetico fra una carica positiva ed una massa neutra o un potenziale elettromagnetico nullo. In ogni caso, il meccanismo di rilassamento elastico è lo stesso.

    Configurazione elettronica Struttura atomica
    Idea della configurazione elettronica dovuta alla vibrazione dell'atomo.

    È avvenuto che la trasformazione dell’energia di tensione trasversale in un’energia di deformazione reversibile o tensione di deformazione elastica, ovvero, un’accumulazione dell’energia elettromagnetica a forma di mezzo giro o ricciolo, in altre parole, di massa fisica.

    Una terza possibilità è che l'esterno dell'atomo abbia una carica negativa grande e quindi si formino più elettroni di quanti necessari per neutralizzarla e l'atomo finisca con carica elettrica negativa.

    Anche questa condizione di equilibrio della configurazione elettronica è presente nella formulazione dell'esperimento GigaChron.

  • Annullamento della forza gravitazionale.

    Al contempo, accade qualcosa di simile alla tensione della curvatura longitudinale, prima che cambi segno la convessità delle linee di tensione gravitazionale, ci sarà un punto di inflessione in cui anche la forza sarà nulla. La necessità di modulazione della forza di gravitazione nei dintorni del nucleo dell'atomo per la configurazione spaziale dell'Etere Globale è stata illustrata nella sezione sulla Gravitazione sulle distanze atomiche.

    Mi pare che la configurazione elettronica della Fisica Quantica attuale ritenga che la massa dell'elettrone non cada esattamente nel nucleo dell'atomo, a causa del movimento degli elettroni per il Principio di Incertezza. A me questo modo di argomentare è sempre sembrato molto peculiare e molto sbagliato o che racconti la rava e la fava.

    Electron nel punto di inflessione di gravità Struttura atomica
    Tendenza di elettroni sia nelle inflessione della tensione longitudinale dell'Etere Globale.

    Comunque, il fatto che l'atomo e la sua configurazione elettronica si trovino in un campo gravitazionale determinato, ad esempio la Terra o la Stazione Spaziale, non implica più o meno elettroni, bensì che il punto di inflessione della tensione longitudinale dell'Etere Globale sia più o meno lontano dal nucleo dell'atomo.

    Questa condizione è ciò che fa sì che l'equazione fondamentale della Fisica Globale in cui è immersa la Meccanica Globale si avveri in tutte le occasioni, sia nel caso precedente dei diversi livelli atomici che per le diverse condizioni di gravità che stiamo trattando.

    Come nel caso precedente, questa condizione della configurazione elettronica si verifica empiricamente con lo stesso esperimento GigaChron o con una delle sue presentazioni analoghe.

    [ g = E c/ G ]

  • Massa dell'elettrone.

    All’interno de mezzo giro o spirali che formano la massa dell’elettrone o ondina, la densità della materia aumenta, questa è una caratteristica o proprietà generale dello stato di aggregazione della materia che costituisce la massa.

    Anche in questo caso sembra che nel linguaggio della matematica figuri quest’aspetto nella stessa equazione fondamentale. Ha senso che, se tale equazione è quella fondamentale di una teoria del tutto, vi si trovino le costanti e relazioni fra le magnitudini essenziali del modello:

    [ g = m c3/ G ]

    Ricordiamo inoltre che, parlando di fotoni, abbiamo visto che la velocità di un’onda trasversale in un mezzo non dispersivo non dipende dall'intensità o energia dell'onda, bensì dalla radice quadrata della tensione longitudinale e dalla sua densità.

  • Contrazione ed espansione dell'Etere Globale per gli elettroni.

    Nella sezione sulla creazione della massa fisica abbiamo visto come provoca la contrazione spaziale dell'Etere Globale.

    Pare che la Teoria della Relatività definisca, senza saperlo, come spazio una miscela fra i punti o reticoli che costituiscono la struttura reticolare della materia o Etere Globale e la sua tensione: come se il movimento fosse soltanto di spostamento sui suddetti punti. Se si muovono, si uniscono o si separano, si pensa che sia lo spazio a contrarsi o ad espandersi o che il tempo cambi.

    Poi succede quello che succede! Le cose si complicano e si finisce per confondere lo spazio con il tempo, la velocità con il lardo e la realtà con gli osservatori.

    L'analisi delle implicazioni della Meccanica Globale sul movimento viene effettuata nella sezione di Fisica e movimento in gravità del libro della Dinamica Globale.

    Nella creazione della massa degli elettroni o ondina avviene anche il fenomeno della contrazione spaziale. Ovvero, i cambi gravito-magnetici della struttura reticolare della materia producono costantemente contrazioni ed espansioni della stessa. Se lo si definisce come spazio anziché movimento dell'Etere Globale, è un altro problema; a mio avviso non è corretto, non è necessario e genera molti più problemi di quelli che risolve.

    Fortunatamente, la Chimica cambia il volume senza ricorrere all'espansione dello spazio o dell'universo per un aumento della temperatura di un elemento o composto chimico. Neanche l'Alchimia si azzardava fino a questo punto!

Spero che con questa infarinatura sia riuscito ad esprimere le idee più rilevanti della Meccanica Globale sul movimento degli elettroni, la struttura dell'atomo e le particelle fondamentali.