2.d) Velocità e concetto di tempo
La definizione o il concetto di tempo in filosofia non abbraccia solo differenze nella percezione del tempo, ma anche differenze reali nella dimensione del tempo personale.
Come ho menzionato prima parlando di cos’è il tempo, in un certo modo la visione di questa nuova teoria del tempo si può confondere con il concetto di tempo dell'accezione soggettiva dei concetti classici del tempo, ma in questo caso non si tratta di differenze nella percezione del tempo, ma di differenze reali nella velocità del tempo personale, per dirlo in qualche modo.
È vero che per gli altri non vi sono differenze fra una realtà e l'altra, poiché entrambe sono di carattere interno all'individuo; l'aspetto interessante di questa maggior definizione del tempo sta nel fatto che agli altri succede lo stesso e per questo è bene differenziare, supponendo che sia una distinzione esatta.
Vediamo alcuni esempi concreti che conosciamo quasi tutti sull'importanza dell'amore nella teoria e filosofia del tempo:
Cade un coltello.
In questo caso, si osserva con molta più chiarezza il cambiamento sulla linea del tempo, velocità del tempo rispetto al tempo assoluto o la sua accelerazione o decelerazione. Non si tratta più di evitare che si rompa un bicchiere, ma di evitare di farci male o che muoiano violentemente alcune delle nostre cellule.
Ciò che è rilevante dal punto di vista della filosofia del tempo è il cambiamento nella velocità del tempo personale, chiaramente provocato dall'amore verso la punta del coltello, verso il pavimento e le nostre proprie cellule e …
Tuttavia, anche se riguarda lo stesso concetto del tempo, che io ne sappia, nessuno propone di alterare alcun orologio, e non una volta il coltello si ferma a terra, la persona si trova in un anno, settimana o millesimo di secondo diverso da quello del resto dei mortali. Si potrebbe forse ragionare in filosofia del tempo che questa persona è un po’ più vecchia di quanto le toccherebbe essere senza l'episodio del coltello.
Dove si troverebbero in questo caso le formule fisiche?
Ovvio che, di solito, da un punto di vista esterno od obiettivo, ciò che si dice è una cosa è stata utilizzata eccessivamente o che una persona ha avuto una vita difficile.
Pericolo immediato di morte.
Quando succede un incidente, per esempio una caduta o un incidente automobilistico, all'inizio la velocità del tempo si altera, la sua percezione o entrambe le cose. Se si osserva un pericolo di morte, a volte avviene un piccolo fenomeno molto curioso.
Le sequenze della propria vita si vedono come in un film, in ordine cronologico, dall'infanzia fino al presente e le immagini raccolgono dettagliatamente molte delle tappe o dei momenti più felici o con più presenza del tempo d'amore.
La cosa più incredibile è che il tutto è durato forse un decimo di secondo e pareva che il film comprendesse la vita intera. Una riflessione filosofica sull'amore e sulla definizione di tempo è inevitabile.
Quest’attività è avvenuta su scala emotiva, ad un livello molto essenziale dell'essere. La velocità del tempo è aumentata e di molto; se noi fossimo la luce (qualcuno l'ha detto apparentemente come metafora ed io lo interpreto come realtà o qualcosa di simile) mi chiedo se si potrebbe dire che la sua velocità sia diminuita (perché sono concetti inversi la velocità del tempo e la velocità dello spazio o velocità normale), e così mantenere intatto il pensiero o modello intuitivo sui concetti di spazio, tempo e velocità.
La causa di questo fenomeno fisico è chiara, ma non lo è la sua finalità, me ne vengono in mente due possibili: o come addio e rievocazione di tutto per l'ultima volta, oppure come preparazione di ciò che si vuol portare con sé all'altro mondo. Io credo che la seconda sia più probabile per la sensazione che si ha e per il grande contenuto del film ed il suo perfetto ordine cronologico.
La bolla dell'interesse.
Un altro caso di variazione della linea del tempo o relatività del tempo ed anche dello spazio è che, talvolta, sembra che lo spazio si riduca ad una bolla intorno a noi e che siamo solo coscienti di ciò che succede all'interno della bolla … Guarda un po’ che coscienza!
Ciò che si ricorda nitidamente è la bolla sferoide; la velocità del tempo si modificherà, ma non so bene in che senso, potrebbe darsi che il tempo subisca forti accelerazioni e decelerazioni. Potrebbe anche essere dovuto agli effetti di una costante accelerazione normale o con un vettore unitario verso il centro della bolla, che non è normale.
Facendo l'amore.
Su questa piacevole attività si possono dire molte cose, ma qui ci teniamo a dire che questo fatto avviene in determinati momenti e che consiste nella perdita della nozione del tempo. Non c’è da meravigliarsi che sia proprio questo esempio sull'amore quello che produce l'effetto più chiaro ed intenso sulla velocità del tempo.
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È bene sottolineare che sia che si tratti di differenze nella percezione del tempo che di variazioni reali della velocità del tempo soggettivo, la realtà obiettiva non subirà mai modifiche. Se si passa da una velocità del tempo da 1 a 2 s/m è del tutto equivalente da un punto di vista matematico a passare da una velocità normale di 1 a 0,5 m/s.
Quando dico realtà obiettiva non presumo che esista come tale, è sufficiente che esista come convenzione astratta. In questo senso, se il tempo e lo spazio come concetti obiettivi ed astratti sono assoluti, allora ogni variazione della relazione fra lo spazio ed il tempo sarà da ricondurre ad una variazione della velocità, la cui definizione è precisamente la relazione fra spazio e tempo. Nell'eventuale necessità di creare nuovi concetti fisici, penso che sarebbe conveniente utilizzare nuove parole per non confonderci troppo.
D'altro canto si potrebbe anche confondere con la definizione del tempo relativista della scienza della Fisica Moderna, in quanto hanno preteso di spiegare la relatività del tempo persino nelle sue equazioni matematiche con esempi sulle percezioni del tempo degli innamorati, sebbene poi, nelle formule, non si riscontrasse nessuna relazione con i suddetti innamorati. Forse si riferivano ad un tipo d'amore greco in un tempo pitagorico sconosciuto fino a adesso.