5.b) Conclusioni e caratteristiche dell'ECV
5.b.1. Conclusioni in teoria generale dell'evoluzione
Ogni teoria dell'evoluzione è anche una teoria sull'origine della vita, nonostante si cerchi di dissimulare o di non parlare della possibile definizione della vita.
Le seguenti conclusioni possono essere tratte dalla formulazione di base dell’Evoluzione Condizionata della Vita –ECV:
Sviluppo dei geni.
L'evoluzione dell'uomo è conseguenza dello sviluppo dei geni nel corso della vita degli individui.
Verificazione e complementarietà.
I concetti, in teoria dell'evoluzione, di Verifica Logica dell'Informazione e quello della complementarietà di due o più caratteri, sono molto rilevanti ai fini della spiegazione dell'evoluzione delle specie.
Differenziazione sessuale.
La differenziazione sessuale può implicare una specializzazione evolutiva nel senso che un sesso si specializza nell'evoluzione genetica, e l'altro nell'evoluzione o miglioramento della tecnologia di materiali per lo sviluppo del nuovo essere.
Allo stesso tempo, consente a che una delle due fonti sia trasmessa senza alcuna modifica strutturale, garantendo la viabilità del nuovo essere e la sua rapida evoluzione.
Miglioramento, viabilità e ottimizzazione.
La differenziazione sessuale è il metodo che più contribuisce al miglioramento, viabilità e ottimizzazione dell'evoluzione degli animali superiori, poiché implica un sistema d'evoluzione veramente complesso.
La principale giustificazione di quest'affermazione è che consente l'uso del metodo di Verifica Logica dell'Informazione trasmessa (LoVeInf) in diversi processi nel corso della vita degli esseri, con diversi meccanismi e con diversi gradi e varianti del suddetto metodo.
Espressione genetica e significatività.
I concetti basici di gene dominante e gene recessivo della teoria di Mendel non hanno più senso e, nel caso che lo mantengano, tranne alcune caratteristiche di natura discreta, risultano del tutto impropri.
Il cosiddetto gene recessivo risulta essere il più potente ed evoluto nei casi in cui la verificazione è una delle condizioni associate all'informazione trasmessa. L'ECV cambia pertanto la terminologia, definendo gene significativo il gene che si comporta come una restrizione dell'espressione delle sue funzioni associate in un determinato processo.
Sistemi di impulso vitale.
La metodologia di ricerca potrebbe essere utile anche per lo studio di modelli complessi, come i cosiddetti sistemi di impulso vitale.
L'impulso vitale denota l’esistenza di forze con una logica o intelligenza interna a tutti i livelli del sistema. La sua origine non può essere delimitata; in altre parole, il mistero della vita, sia esso biologico o di qualsiasi natura.
L’ECV distingue tra cause logiche o endogene a qualsiasi sistema di impulsi vitali e cause esterne o ambientali, come la selezione naturale o la scarsità di risorse. Pertanto, consente un'analisi più dettagliata delle varie fasi evolutive.
5.b.2. Caratteristiche dell’ECV
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Teoria scientifica dell'evoluzione.
I risultati dello Studio EDI (2002) dimostrano le previsioni più importanti dell’Evoluzione Condizionata della Vita –ECV.
Successivamente, nel modello statistico di tale studio è stata incorporata un'ipotesi di selezione sessuale con risultati positivi.
Molti esperimenti forniscono anche prove che si adattano perfettamente alla ECV, come la duplicazione del genoma del riso e quelli citati nella sezione sulle prove empiriche per quella teoria.
Filosofia e scienza.
Ogni teoria ha un sostrato filosofico più o meno visibile. In questo caso, è stata esplicitamente presentata la dualità della ECV, con particolare attenzione alla dovuta separazione e indipendenza delle sue implicazioni, cercando, di proporre metodi di verificazione nella misura del possibile.
La formulazione di questa teoria scientifica cerca di esprimere i principi basici dell’evoluzione dell’uomo, l’origine della vita e lo sviluppo in generale.
Teoria teleologica y ortogenetica.
Una teoria può essere considerata ortogenetica se ammette fattori propriamente interni, e teleologica se assegna una finalità all’evoluzione.
Ho formulato la teoria scientifica dell’evoluzione con queste caratteristiche poiché sono convinto che siano giuste, importanti e belle, anche se da un punto di vista prettamente scientifico la finalità di ampliare o no la sfera della libertà è relativamente irrilevante. Dico “relativamente” perché, se le sue conseguenze sono corrette, la cosa più logica sarebbe accettare e riconoscere i principi ispiratori della teoria scientifica finché non si trovi una spiegazione più coerente.
Teoria generale.
Come lo indica il suo stesso nome, questa teoria scientifica ha vocazione d'essere generale. La sua formulazione cerca di esprimere i principi generali dell'evoluzione e dell'origine della vita. Fa persino un passo in più, suppone che questi stessi principi si possano applicare ad ogni sistema evolutivo d'impulso vitale.
Non nega in nessun momento le teorie previe dell'evoluzione nella loro totalità, anzi, le incorpora in gran parte mediante la terza idea basica come casi particolari.
Nella maggior parte dei processi evolutivi superiori avvengono simultaneamente cambiamenti genetici dovuti all'influenza dell'ambiente, a processi di prova ed errore; alcuni saranno già verificati. Esisterà la differenziazione sessuale e la selezione naturale e sessuale saranno più o meno presenti.
Teoria continuista e rivoluzionaria simultaneamente.
Continuista perché l'ECV, in quanto teoria scientifica, parte dai grandi apporti dati da Lamarck, Darwin, Mendel e dalle teorie normalmente ignorate, ma importanti correnti opposte alla teoria della selezione naturale; sviluppa, rifonda e modernizza le idee in materia, in funzione dei nuovi apporti conseguenza del progresso della scienza e, soprattutto, della cultura attuale della nostra società.
Rivoluzionaria perché il risultato implica un salto qualitativo nella comprensione della vita, della sua origine ed evoluzione. In ogni caso, come viene segnalato dalla stessa teoria scientifica, i salti evolutivi si possono rappresentare in analogia alla costruzione di un nuovo edificio, più alto di quelli precedenti, operazione per cui sono necessari diversi pilastri ed una conoscenza generale più avanzata.
Teoria intuitiva e di sistemi complessi.
Per i metodi scientifici, questa teoria scientifica si può classificare fra le teorie che utilizzano il metodo ipotetico - deduttivo o di verificazione delle ipotesi. Due caratteristiche tipiche di questo metodo sono l’applicazione a sistemi complessi ed un forte elemento intuitivo come origine dei modelli teorici da verificare.
La stessa metodologia di ricerca può essere applicata ad altri rami della conoscenza, nella misura in cui studiano sistemi complessi che assomigliano all'evoluzione della vita o sistemi di impulsi vitali.
Teoria multidisciplinare.
La materia studiata dipende e interessa un gran numero di discipline del sapere.